Siamo rientrati. La traversata dell’Italia è compiuta ma le consuete 12 ore per metabolizzare la trasferta e completare l’acclimatamento stavolta non sono sufficienti. Troppo forti e profonde sono state le emozioni; tanti i riverberi delle corde toccate dalle tue sollecitazioni che ancora risuonano nell’animo. Già in macchina, un fiume di parole ha travolto mio marito e ad ogni risveglio c’è un pensiero fisso: la penna d’ora in poi sarà mia alleata! Stamattina siete in montagna: io sono con voi. Speriamo che la luce cristallina di Settembre vi accompagni. A presto. Ti abbraccio, Assunta.